lunedì 20 agosto 2007

La locanda della felicità

Sono stato superato da una donna. Questa mattina una ragazza di fattezze teutoniche mi ha superato. Credevo che la provincia occidentale di ravenna fosse stata oggetto di un attacco nucleare. Non c’era anima viva in giro e mi sono tastato i capelli per vedere se erano ancora al loro posto. C’erano. Al telegiornale son passate le immagini di Putin che si lavava il petto al fiume. Pensavo gli fossero presi i 5 minuti. In questi giorni é intrattabile. Mi é venuto in mente il monumento alla gru di Hiroshima. Le gru di carta che fanno i bambini giapponesi sono un simbolo di pace. Ma stamattina ho creduto che qualcuno se ne fosse dimenticato. Ho dato un’occhiata in giro e c’era solo un signore anziano in canottiera su una carozzina. Se ne stava tranquillo sotto la magnolia del suo giardino e parlava con qualcuno attraverso una finestra. Romeo non c’era, Cassius nemmeno, il piccolo lord assente...che cavolo. Fortuna che Dixan stava al suo solito posto e si leccava le sue solite cose. Mi fermo alla fontana e metto la testa sotto l’acqua...riparto tranquillo. Cioé... tranquillo, ma di buona lena. Del tipo che nessuno, tranne un professionista, possa superarmi. Pedalo, pedalo...ad un certo punto una ragazza carina, bionda bionda e coi bicipiti suppergiù come i miei mi supera senza fatica apparente...la guardo abbastanza stravolto, lei si gira e mi sorride. Ha un viso fresco che sembra essersi appena svegliata. Una rabbia sorda e feroce mi ribolle dentro. Una donna!...non é possibile. Raccolgo tutte le forze e ordino che si concentrino sui polpacci. Ci provo...ma riesco a restare solo incollato alla ruota. Rimanere in scia e sfruttare la sua fatica é ancora più umiliante. A dire il vero ha il sedere un pò abbondante. Lo fisso come se fosse la targa di una macchina. Sia chiaro...lo fisso senza secondi fini...nel senso sportivo del fissare. Tipo come obbiettivo, come target...mi sto incartando...insomma nel senso...quello mi ha superato mò lo risupero. Arriva la salita, lei si alza sui pedali e se ne va...tra l’altro imbocca la stradina ripida. Io non ho il coraggio perché mi ha già spremuto abbastanza. Allungo il percorso e faccio la strada dei pavidi. Arrivo alla Locanda della felicità ansimando come Lord Fenner in guerre stellari. Porca tro*a!...me la ritrovo davanti. La signorina già fresca di doccia e coi capelli bagnati sta chiudendo il cancello della locanda della felicità. Mi sa che é la padrona. Sta portando al pascolo due dobermann enormi e sudati come cavalli dopo una corsa. Si gira verso di me e con un sorriso carino carino mi fa: “Ponciorno” (mi sa che é tedesca, o olandese, o svedese, o danese...di quei posti lì, dai). Io aspiro più aria possibile per dare l’impressione di essere fresco come una rosa e le faccio:”Bogiono” (con tutte le o aspirate, avrei voluto dire buongiorno). Ma non finisce qui. A noi!

22 commenti:

lucia ha detto...

Che ridere!
Quel "Lo fisso come se fosse la targa di una macchina" è davvero notevole.
Ma il "Sia chiaro...lo fisso senza secondi fini...nel senso sportivo del fissare" è straordinario.
Mi dispiace deluderti ma ancora una volta ti sentirai superato da una donna. Io, la "coda del cancinculo" la prendevo sempre.
;-)
a presto

Anonimo ha detto...

-guarda che le tettoniche son pericolose!
-Ma esistono ancora i calcinculo???
Cmq, io qualche volta la coda la prendevo (senza doppisensi) :-)
ciao!

Carmen ha detto...

Mmm io non faccio testo .. dopo i primi 5 minuti avrei gia avuto bisogno di bombole di ossigeno e guardia medica ... mi avrebbero trovata ansimante in un angolo della strada cont anto di allucinazioni ... sono troppo sportiva

kabalino ha detto...

@lucia: le donne che prendono la coda del calcinculo sono come le donne che vanno in bicicletta seriamente: poche.. ma quelle che ci sono ti fanno vedere i sorci verdi. Mia sorella volava come uno scoiattolo e si faceva un giro gratis dietro l'altro. Pensa la mia frustrazione...Infatti mi sento superato da una donna, soprattutto per come scrivi...mannaggia

Anonimo ha detto...

So come ti senti. Mi è capitato spesso provare l'onta di essere superato dalle amazzoni dello sport. E dire che nessuna di loro si è mai offerta di alleviare la mia umiliazione con qualche gesto umanitario! :-)

kabalino ha detto...

@guressa: le tettoniche sono pericolosissime...da tutti i punti di vista tu le guardi.
Sai che é da un pò che non vedo un calcinculo, forse li han vietati perché qualcuno dev'essere volato via col seggiolino. Pure tu prendevi la coda...che é una congiura. Bhé mi dispiace ma io intendo tutto col doppiosenso...le parole non sono mai a caso.

@carmen: oh! carmen almeno tu daresti soddisfazione; e mi eviteresti l'umiliazione...sia chiaro...ti avrei soccorso e avrei assecondato pure le allucinazioni

kabalino ha detto...

@mio capitano: hai perfettamente ragione, é come se ti buttassero sale su una ferita aperta. Lei é stata gentile ma mi ha fatto mangiare la polvere. E non ho capito se il sorriso era sarcastico o meno...boh

Anonimo ha detto...

-ok, nonostante io sia una donna di gran classe e dal linguaggio molto raffinato, ´ti concedo il doppiosenso ;-)
-cmq, se ti piacciono le tettoniche, dalle mie parti é pieno! :-)

kabalino ha detto...

Guressa...proprio le donne di gran classe stanno ai doppisensi, purché siano solo sottintesi. Se la cavano con un sorriso che dice e non dice.
Ma abiti là dove cominciano ad esserci prima le scritte tettoniche che italiche?
Non é che posso proprio dire che mi piacciono le tettoniche, però come in tutte le cose ci son quelle che mi piacciono e quelle no...se però sono come quelle di ieri mattina mi inibisco subito in un senso di inferiorità...

Anonimo ha detto...

ahimé, abito proprio lá! Ma non sono tettonica in senso di etnia (sono italica), lo sono solo in senso fisico, ahimé!!! (-:
http://karintama.wordpress.com/photos/7386094@N02/1020806267/

kabalino ha detto...

Guressa il link delle foto non funziona ma ho spulciato il sito e le ho viste sfilare piano piano...tettonica, tettonica non direi...però...ho visto la tua straordinaria prestazione in pensiero stupendo; e ho ancora la pelle d'oca...

Anonimo ha detto...

beh, si io e Patty ci somigliamo parecchio, anche se io canto meglio di lei, soprattutto da brilla. :-)
Ti linko da me, va bene?

kabalino ha detto...

in effetti la somiglianza c'é...e anche la voce a suo modo...(non scherzo); grazie del link, pure io ti linkerei ma come vedi il mio blog é scarnissimo...non so come si fa. c'é questo mistero dei pinocchietti bruciati che mi sfugge...

Anonimo ha detto...

eh! io ho wordpress e per linkare basta andare su blogroll e poi su aggiungi link - nel tuo non so nemmeno io come si faccia.
Per quanto riguarda i pinocchietti invece prova a vedere se riesci ad andare sul sito di Oscar con questo link, se non funziona, vai da me clicca sul link di oscar e cerca poi il post Pinocchiettoburning http://oscarferrari.wordpress.com/2007/08/06/pinocchietto-burning/

kabalino ha detto...

quello che ho capito é che il pinocchietto burning é una festa pagana nella quale si compiono riti tribali...ma ho il sospetto che il cuore della serata sia stato la spartizione del budino vivente...

Anonimo ha detto...

ehhhmmmmmmm, giá, si, buonissimo! Era un budino alla vaniglia corretto zenzero e cannella, una mia invenzione; quei fetenti prima se lo sono mangiato e poi giú a sputtanare...!

kabalino ha detto...

Mai dare perle ai porci!

lucia ha detto...

Volavo anch'io come tua sorella, un giorno toccai il pallone che sosteneva la coda.
*__*
Posso dire di avere volato, e non è stata l'unica volta.
Con la bici però sono un disastro. Mi fermo a guardare il panorama...

Anonimo ha detto...

ma la prossima volta, scatenarle dietro il cocker di giorni fa... è un'opzione?

kabalino ha detto...

@lucia: se riuscivi a toccare addirittura il pallone eri una fuoriclasse del calcinculo. Io invece avevo una paura del diavolo e non riuscivo a spiccare il volo...guarda che é meglio se la bici la usi solo come seggiolino per rimirare il panorama...altrimenti tra bici e calcinculo saresti il terrore degli uomini :)

@anja: guarda il cocker farebbe una brutta fine...i dobermann della signorina erano spaventosi...avevano pure i cerotti nelle orecchie...fai un pò te che fine potrebbe fare il cocker...lo potrei portare come offerta sacrificale (due piccioni con una fava, mi libero del cocker e imbonisco i dobermann e la signorina teutonica)

Anonimo ha detto...

Se era una donna nordica si spiega tutto. Certi esemplari nordici femminili non sono neppure da sfidarsi nell'ambito sportivo.

kabalino ha detto...

ossimorosa...ho imparato la lezione; da ora in avanti so quali esemplari evitare...