venerdì 14 settembre 2007

Stephen D. e i ragazzi dello zoo di Berlino

Io, con la droga, ho un brutto rapporto.
Non é colpa di nessuno in particolare, né mia né della droga, ma tra di noi proprio non va.
E’ che le domeniche pomeriggio mi portavano al parco di Faenza per tenermi buono.
E al parco di Faenza ci sono un casino di anatre di tutti i tipi che se sto qui ad elencarle tutte si fa domani.
Che io sono un ragazzo del delta e, prima, sono stato un bambino del delta e a me di anatre non ne scappa una.
Che se vedo un germano dico: “un germano!” e se vedo uno svasso dico:”uno svasso!”, oppure se in un laghetto sguazza una strolaga subito dico:”Guarda, una strolaga!”.
E io e mia sorella facevamo a gara a chi vedeva più anatre solo che io sapevo i nomi e lei no; quindi se vedeva uno smergo prima di me diceva: “guarda!...” ma poi si fermava lì perché oltre non riusciva ad andare.
Che lo smergo l’aveva visto prima lei ma non sapeva che quello lì era veramente lo smergo e allora io mi voltavo dalla parte che indicava il suo dito e dicevo: “lo smergo!” e vincevo io.
Solo che a forza di smerghi ci stancavamo e allora cominciavamo a tirare per la sottana mia mamma e lei ci comprava una piadina al crudo ciascuno e una fanta.
Che la fanta la si divideva. Metà io e metà mia sorella. Solo che a lei bere per seconda faceva schifo nonostante che quelli del baracchino insieme alla fanta ci allungavano anche due cannucce.
Così io bevevo per secondo. Perché in fondo l’uomo ero io e ci mancava solo che mi facesse schifo bere da una lattina (ma in realtà un pò mi faceva schifo anche se non lo dicevo).
E all’inizio del parco di Faenza c’é una vecchia locomotiva che hanno messo lì come attrazione per i bambini.
E quando era l’ora di fare merenda io mi facevo largo tra i bambini a forza di spintoni e andavo a mangiarmi la piadina sulla locomotiva e urlavo a mia mamma e a mia sorella:”guarda! guarda!” (e indicavo me stesso sulla locomotiva).
Solo che, una volta, da lassù in alto non mi era sfuggito un fischione femmina che stava covando le uova sotto un abete...e mi venne da pensare che magari aveva qualche crampo allo stomaco; piombai giù dalla locomotiva per tirare la mia piadina al fischione. Che la piadina l’ho anche tirata (tanto che al fischione gli é quasi pigliato un colpo) solo che mio padre mi ha urlato: “Fermo! La siringa di un drogato!”.
E infatti sotto all’abete, vicino al nido, c’era una siringa piena di sangue. Che in me quella siringa ha avuto lo stesso risultato di cento bombe atomiche su un villaggio di pescatori. E la sera sono tornato a casa come se mi avessero bastonato e alla tele c’era l’ispettore Derrick.
Che io dell’ispettore Derrick non ne perdevo una puntata.
E proprio quella sera Derrick e Harry giravano con la loro bmw per i quartieri brutti di Monaco alla ricerca di un drogato che forse aveva ucciso qualcuno.
E coi fanali della macchina se ne stavano lì ad illuminare gli angoli bui di Monaco che, anche se non si sente, si vede che puzzano di pìpì.
E poi inquadrano questo tipo mezzo morto con due occhiaie da spavento e un laccio emostatico al braccio.
E Harry fa a Derrick: “Guarda Stephen...é lui!”.
Ho spento la tele. Che si sa che quando uno é drogato ruba e uccide se é un uomo, oppure si vende se é una donna, che basta leggere di cristiana f. e dei suoi amici...
Che poi, in quegli anni lì, Berlino era anche più buia e profumata di pìpì rispetto a Monaco.
E, in pratica, da quella domenica lì, quando tra le opzioni c’era il tema sulla droga, io facevo sempre quello e lo facevo così bene e con tanta intensità emotiva che, di tanto in tanto, la maestra lo leggeva pure agli altri bambini.
E io diventavo rosso ma ero abbastanza felice perché aiutavo i miei amici a non drogarsi.

36 commenti:

LB ha detto...

Ah, ma allora sei tu che hai ispirato la scena di "About a boy" in cui il bambino sfigato ammazza un'anatra tirandogli appresso una pagnotta!

kabalino ha detto...

Non voglio fare il fi*o e dire che i film con H. Grant io non li guardo però about a boy davvero non l'ho visto (ma 4 matrimoni e 1 funerale mi piace stranamente un sacco)...ma in ogni bambino é innato l'istinto di uccidere animali anche se mossi da buone intenzioni...e cmq tirare una piadina a un fischione che cova è una gran ca**ata prché se gli prendono i 5 minuti io non torno a casa.....(il tuo libro me lo consegnano dopo la stagione delle piogge?)

Anonimo ha detto...

bel blog. piacevole lettura notturna.
questo post poi, mi ha fatto sorridere che è un piacere.

Anonimo ha detto...

Buon giorno Kabalino Holden
Mi piace come scrivi, bravo! sul serio eh

kabalino ha detto...

@verdemalva: grazie davvero, punto almeno a far ridere visto che lo stile é ancora in alto mare.

@guressa: buongiorno a te guressa; Holden un corno...quello che scrivo é un caos organizzato, é che sono post(s) sperimentali; mi servono per limare lo stile, anzi sgrossare...é che io e mia sorella abbiamo una scommessa in corso...

Anna Maria ha detto...

"Noi e i ragazzi dello zoo di Berlino" fu da studiare e leggere al quarto ginnasio, per sensibilizzarci riguardo al tema delle droghe, cosa che trovo meritevole e allo stesso tempo inutile:
chi è intelligente da farsi sensibilizzare all' età di 14 anni, lo è abbastanza da capire da solo che deve starne lontano.
Mentre chi ne fa uso senza sensibilizzazione ne farà uso pure se sensibilizzato, ed infatti un sacco di ragazzi sono morti nonostante tutti gli sforzi dei sensibilizzatori...

(Pensi che ho ripetuto troppe volte sensibilizz ... ???)

Anonimo ha detto...

hahhhaaaa! Sospettavo che ti avrebbe infastidito "kabalino holden"! Vabbé, ma della scommessa con tua sorella ne puoi parlare oppure no?

Categong ha detto...

Per me hanno avuto lo stesso effetto i polmoni dei fumatori sul libro di biologia.
Mai fumato una sigaretta in vita mia.
Però, forse, prima o poi mi drogo.
Ho già un amico di nome Detlef...

artemisia ha detto...

Mi riconosco molto in quello che scrivi, anche se non avrei saputo scriverlo così bene. Il terrore di pestare le siringhe piene di sangue nel sottopassaggio che portava alla scuola di periferia dova andavo da bambina. Le facce vuote dei drogati in autobus, coi pantaloni macchiati. La lettura del succitato "Christiane", alla quale mi costrinsi in terza media, con una sorta di masochismo stakanovista, mi faceva star male ma sentivo che avevo il dovere di finirlo...

Si vede che siamo facilmente impressionabili Kabalino, forse n questo caso è una fortuna.

(Gli spinelli però non fanno paura, come mai?)

Anonimo ha detto...

io Christiae non l'ho mai letto ma il terrore dei drogati ce l'avevo e come!

arte: lo spinello fa compagnia :D

VIPERA ha detto...

Caro Kabalino,
In questo week end (travagliato come al solito, ma con alcuni momenti tranquilli) ho letto il tuo blog e l'ho trovato molto simpatico e scritto bene. Insomma, ti ho linkato!
PS: Da perfetta viperaccia, sarei lieta se mi ricambiassi :D
Un bacione(senza veleno)

peppa ha detto...

mitico....
;)

Anonimo ha detto...

ri-mitico
www.tellastory.wordpress.com)
quando si dice avere la personalità multipla....
ihih...ciauuuu..
stardust

emme ha detto...

e poi quando hai cominciato a drogarti?
(ti invidio la competenza sugli acquatici pennuti, per me sono un po' tutte paperelle..)

Anonimo ha detto...

Accicavolo, sei una sorpresa continua. Io ho del delta ho geni ma non ricordi. Il che implica che amo visceralmente i pennuti, ma non li conosco per nome. Questa cosa andrà colmata un giorno, eh, mi raccomando.

kabalino ha detto...

@inenarrabile: sono abbastanza d'accordo con te, però, in qualche modo ai ragazzi va detto che se ti droghi muori, o rinsimunisci e i denti ti si marciano...se no questi che ti fanno? Non hai fatto certo parsimonia di sensibilizz...mi sa che sei una persona sensibile...:)

@guressa: la scommessa é che in tempi rapidi io e lei si scriva un libro...e poi si vede chi lo fa meglio. E' che suo marito é un genio creativo...solo che noi siamo arroganti e vorremmo essere altrettanto creativi. Però mia sorella scrive da sempre e lo fa con una facilità da lasciar di stucco e ha già vinto pure dei concorsi letterari...io non ho mai scritto e non ho ancora cominciato nulla...quindi puoi immaginare...
(e scrivere un libro é peggio che andar a lavorare in miniera, davvero)

@cate: madonna che schifo i polmoni dei fumatori...anch'io li ho visti. Io ho sempre pensato di essere bello dentro e non voglio mica ridurmi così...col cavolo. Io una volta ho provato a fumare ma ho cominciato a tossire davanti a delle ragazze e da lì non ho più continuato. Detlef...wow...cate sei davvero a buon punto, se poi frequenta pure i giardini dello zoo...

@artemisia: lo avresti scritto altrettanto bene se non meglio...io dei drogati avevo il terrore, non riuscivo a guardarli e me ne stavo lontanissimo. Con Christiane F. ho avuto lo stesso rapporto che ho tutt'ora con l'Ulisse di Joyce....lo ricomincio in continuazione senza mai riuscire a finirlo. Da bambino ero incredibilmente impressionabile; e ne sono felice, più che altro, per la grande intensità emotiva con cui ho vissuto molto situazioni...e l'intensità emotiva mi é servita a fissare le immagini, che non é cosa da poco. Guarda che ero spaventato pure dagli spinelli...non mi facevo mancare niente.

@Henry: eravamo davvero dei gran ca*asotto :-)

@vipera: sono felice che hai riempito i tuoi momenti di tranquillità relativa col mio blog; grazie del link...ho contraccambiato. :-)

@Prescia&stardust: prescia sei sempre tu? Allora Bowie ce l'hai proprio nel sangue...non ti fai mancare nulla. Poi ti vengo a trovare di là :-)
Mitico...non ti par d'esagerare?

@emme: io sono un timorato di non so cosa. So solo che ho timore...non ho mai cominciato a drogarmi, mi sembra davvero superfluo e poi ho molta fiducia nella mia lucidità e mi scoccia metterla a repentaglio :)...eh, lo so, lo so...sulle anatre son forte.
Mi sa che scrivo un libro sulle anatre.

@anja: anja un giorno prenderemo un barchino e risaliremo il parco del delta tra canne e valli; e poi io faccio: "guarda uno svasso!" e tu: "dove, dove?" (e intanto lo svasso é già passato) e poi io:"anja guarda guarda una gallinella d'acqua!" e tu:"dove, dove?" (e intanto la gallinella si é già nascosta)...ah, portati dietro l'autan

Baol ha detto...

Io non ricordo quando ho incrociato per la prima volta la siringa di un tossico, so solo che ancora adesso comunque guardo bene dove metto i piedi...


...ma la piedina è una costante dei tuoi post :)

ti chiedo scusa...tramite me sta proprio arrivando il meglio della rete sul tuo blog...:D

Anonimo ha detto...

il tuo post mi ha commosso,con tua sorella,la piadina,gli uccelli che-ahimè non conosco anche se abito nel delta da quando sono nata,riconosco a malapena un airone cinerino da un mignattino,e me ne vergogno-.Carina anche l'idea della scommessa.
Si,mi piace il tuo blog.
bacio

emme ha detto...

quindi scrivi tutto ciò in piena coscienza?
affascinante..

kabalino ha detto...

@baol: ai miei piedi cerco di tenere un occhio pure io, le siringhe mi ossessioneranno sempre e per sempre...che ti devo dire, mi han tirato su a forza di piadine, cappelletti, passatelli...tutta roba romagnola. E poi qui, quando uno non sa che mangiarsi fa un salto in piadineria e il gioco é fatto.
baol ti metto come main sponsor sulla bicicletta, pantaloncini, etc...grazie :-)

@miwako: grazie davvero, il mio primo intento é di far ridere...sta cosa del commuovere mi fa strano...é che di solito delle cose che scrivo sono il primo a ridere.

@emme: ti sparo lì questa...usata nel modo giusto la nostra testolina é la droga più psichedelica...non ho ancora capito bene bene come funziona ma sono affascinato dalla remota possibilità di riuscirci. Per dire questo credo di avere assunto qualcosa...ah, stasera ho bevuto parecchio vinello, sarà quello.

Anonimo ha detto...

con le siringhe dei drogati anche io ho cominciato da bambina ad avere a che fare, visto che la mia scuola elementare confinava con un casolare abbandonato.
Ma l'incontro con un drogato che si ficcava una siringa nel braccio l'ho avuto a Milano. Esperienza agghiacciante!

Anonimo ha detto...

io non mi drogo, però bevo!
sono un'incosciente tradizionalista. :)

Giorgia ha detto...

A quando un libro? complimentissimi...

Baol ha detto...

kabalino: ok per la sponsorizzazione, andrebbe bene una frase tipo: "io sono sostenuto da www.vorreiessereunbaol.blogspot.com" :D

ciaooooooo

ps
la piadina è una cosa meravigliosa!!!

Anonimo ha detto...

io fumo sigarette, canne e ragazzi.
La r-x ai polmoni non me la voglio fare

kabalino ha detto...

@mit-ile: io so di aver visto uno con la siringa nel braccio ma l'ho rimosso. Ho un sistema di difesa molto efficiente :)

@federica: va, bhé...ma tu sei un'artista...e comunque é importante rimanere legati alle proprie tradizioni anche nell'incoscienza....no?

@giorgia: a mai. é impossibile scrivere un libro. non credo ai libri stampati intorno a me...sono dei falsi. vengo respinto ogni volta che tento di mettermi all'opera...non ce la faccio proprio. cmq, grazie :)

@baol: ho perfezionato la tua proposta, pensavo a una cosa del genere per fare colpo: "io leggo e ammiro www.vorreiessereunbaol.blogspot.com Fatelo anche voi!" che dici?

@guressa: eh, ma tu sei l'alter-ego di Patty Pravo...se non ti fumi canne, sigarette e ragazzi tu chi se li deve fumare? guressa lascia stare le radiografie...a meno che tu non voglia smettere di fumare. (e in fondo in fondo é il mio consiglio...poi vedi tu)

Anonimo ha detto...

si si la scenetta sul delta è molto verosimile. Quasi quasi ti spaccio per un parente lontano e ti includo in per tutte le prossime gite sul delta fatte dallLanna tribù. Del resto ci sono posti liberi, che qualche mio zio di è un po' rotto, al terzo giro identico... e poi la frattura al capitello è quasi dna, tutto torna.

Ah, e poi guarda. Non mi serve l'autan. Sono una donna del delta 2.0: tutte le zanzare mi scansano, che forse sono amara dentro.

kabalino ha detto...

io sono un uomo del delta 0.0 e le zanzare abusano di me quanto e come vogliono; cmq si sa che il capitello radio in briciole fa parte del patrimonio genetico; solo che risulterò antipatico ai parenti perché quando si tratta di anatre divento saccente...

Amaracchia ha detto...

La miseria....siamo già alle sponsorizzazioni o_O
A quando la t-shirt Amaracchia imperatrice dell'universo e la più bravissimissima blogger del mondo, nonchè intelligentissima e coltissima che legge tanti tanti libri contemporaneamente riuscendo ad estrapolare significati reconditi e non fra una formula matematica e l'altra, seppur mantenendo una discreta inettitudine manifesta alla fotografia amatoriale di gruppi rock, perchè il rock a lei le piace di brutto?

kabalino ha detto...

Qui si campa di ste cose...lo spirito del capitalismo si dice, no? Sponsorizzare l'imperatrice é un onore ma mica ho cento mq di sup. da adibire a sponsorizzazione per farci entrare tutta quella roba lì...stringa, stringa che poi ti ci metto pure te sulla maglietta...

Baol ha detto...

bravo kabalino! Concordo con la proposta di sponsorizzazione


@ amaracchia: se vuoi, la scritta ce la possiamo mettere io e tazzozza sul naso...lì lo spazio c'è :D

kabalino ha detto...

@baol: allora andata! comincio a buttare giù le scritte...tieni conto che la domenica mattina ci fermiamo sempre al forno a prendere la pizza, quindi le vedranno un sacco di persone affamate...

Anonimo ha detto...

quando a 13 anni ho letto christiane f. mi è venuta voglia di farmi un buco. però fare la marchettara, anche no.
poi ho visto il film e ho adorato bowie.
insomma, non sono diventata una tossica.
e da me niente anatre, solo cigni oggi tutti morti.
scrivi che è un piacere.

kabalino ha detto...

Io l'ho sempre detto che christiane f era un pericolo. E lo facevano pure leggere a scuola. Per fortuna che il buco non te lo sei fatto, perché a volte dai buchi non si esce più...tutti cigni morti?...ma dove ca**hio abiti? Adesso vado a fare un giro in bici...é un sabato pomeriggio fantastico anche se un pò freschino...poi ti aggiorno sull'aviofauna...spero che qua ci sia qualcosa di vivo...
grazie :D

supermacvale ha detto...

Questo post capita a pallino con le mie riflessioni degli ultimi tempi.
Ho un rapporto strano pure io con le droghe.
O meglio, c'ho un rapporto strano perchè non c'ho mai avuto rapporti. Manco una sigaretta. E allora ho una serie di luoghi comuni in testa infiniti.
Che ora che ci sono venuta più a contatto (indirettamente, s'intende...) ho capito che era solo stupidi luoghi comuni.
E però contiuno a pensare che siano davvero una boiata, le droghe. Che soprattutto le canne e le cicche siano un gran boiata. Perchè il resto è un grosso problema...

supermacvale ha detto...

Mi sono spiegata maluccio. Il che è dovuto ai luoghi comuni nel mio cervello di cui sopra che mi impediscono di esprimermi come vorrei.
Confido nella tura capacità di interprete.
un abbraccio