giovedì 24 gennaio 2008

Ciao Bulow

L’altro ieri è morto Arrigo Boldrini, che poi, per noi di Ravenna, era semplicemente Bulow. Comandante della 28° Brigata Garibaldi “Mario Gordini”, eroe della Resistenza, dopo l’8 settembre ha organizzato la guerra partigiana nella pianura attorno a Ravenna, ha impedito il bombardamento della città da parte degli alleati liberandola da quelle simpatiche persone che erano i nazi-fascisti, è stato senatore della Repubblica e molte altre cose.
Io, che sono stato un bambino comunista, Bulow l’ho visto tante volte e ogni volta con gli occhi pieni di meraviglia. Alle manifestazioni del 25 aprile, o alle feste dell’unità, o quando si passava davanti alla sua casa vicino al Duomo il mio babbo mi diceva: “Guarda c’è Bulow” e io c’ho messo tantissimo ad inquadrare quell’omino piccolo con lo sguardo scuro e determinato. E’ che era troppo piccolo per essere un eroe, e forse troppo vecchio.

Ho una insana passione per la storia della Resistenza, della mia regione in particolare, e l’unica tessera politica che possiedo è quella dell’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani Italiani)...ah, la porto con molto orgoglio. E’ che a volte quei libri pieni di considerazioni filosofiche e prospettive esistenziali che la gente usa come indirizzo di vita (tipo Siddartha o libri così) possono essere sostituite da cose più leggere e con meno pagine, tipo la tessera dell’Anpi (almeno per me, e uno è sempre più di zero...). Ho messo questa foto di Bulow in mezzo ai bambini perchè quello è il posto in cui devono stare le persone come lui, che i grandi c’han la testa troppo dura. Il mio 25 aprile, negli ultimi anni, lo passo in bicicletta lungo i fiumi della mia Terra. Ogni tanto mi fermo in un posto dove è stato versato del sangue per liberarla, che sia una stele, un cippo o qualunque altra cosa. E faccio dei pensieri in mezzo ai grilli e al silenzio. Quest’anno uno sarà anche per te.
Ciao Bulow.

22 commenti:

Baol ha detto...

Posso averla anche io quella tessera lì?

Anonimo ha detto...

Grazie kabalino per questo post. Grazie per avere dato voce ad una notizia oscurata dagli eventi politici di questi ultimi giorni. Grazie perchè mi hai fatto pensare una volta di più all'insensatezza della comunità in cui vivo, nella quale la morte di una persona vera e indiscutibilmente importante ha meno importanza del millesimo libro di Vespa. Ma non è il tempo delle polemiche, è tempo di deporre un fiore a quest'uomo con gli occhi lucidi che tanto mi ricorda il mio nonno, persone che parlano poco, ma quando parlano fanno tremare i vetri. La resistenza l'ho respirata sin da bambina, prima nei racconti del nonno, e nel mio piccolo adesso in difesa dei miei ideali. Questo ho imparato da loro, questo ci hanno lasciato in eredità, e felice che abbiano incrociato il mio cammino. Grazie

Anonimo ha detto...

Effettivamente la notizia è passata in secondo piano in questi giorni. Quindi il post hai fatto benissimo a farlo.
Oltre il fatto che la memoria storica non è poi così memoria...
E' sempre un piacere rileggerti Kabalino...

Erikù ha detto...

è un pezzo della nostra storia (oltre che chiaramente una persona coraggiosa ed eroica) che se ne và: tocca a noi ora fare "resistenza" contro l'attuale dilangante revisionismo...
grazie del bellissimo post

desaparecida ha detto...

beh...capisco che sei tornato solo x scrivere qsto post,è importante!

ero passata x salutare te...e il tuo vice....!

Baol ha detto...

@ desaparecida: Ed io ti saluto qui e sul mio blog...però io preferisco il termine "socio" e non "vice" :/


:D

sonia ha detto...

Le persone che hanno visto con gli occhi certi periodi della nostra Italia, che hanno dei veri racconti di amore per certi valori dovrebbero essere sempre tra i bambini!
Bello il ricordo dell'omino piccolo con gli occhi scuri!

Alabama ha detto...

Bello.

^__^

Mat ha detto...

ecco un personaggio che ha contribuito veramente alla nascite dell'italia.

voglio pensare che se ne sia andato schifato dalla politica fatta di insulti, imbrogli, corruzione, mafia, puttane, trans, evasori.

DRESSEL ha detto...

bellissimo post...ma perchè definisci "insana" la passione per la resistenza?

daniela ha detto...

Un pensiero per Bulow, "troppo piccolo per essere un eroe".

enzorasi ha detto...

Ti ho nominato, ti ho letto e poi ti ho riletto. Adesso basta, se vuoi passa, ciao.

Hutck ha detto...

kaba, mi hai strappato una lacrima con questo post.
Non sonoriuscita ad andare alla camera ardente e me ne dispiace.

artemisia ha detto...

"Ha impedito il bombardamento della città".
Pensa, avesse fatto anche solo questo. Impedire che una città venga distrutta. Pensa se ognuno di noi fosse pronto a fare questo.
Fare le cose, senza pensarci troppo. Farle.

Kaba, forse puoi togliermi una curiosità: la ragione di quel nome di battaglia.

kabalino ha detto...

#baol: chiaro che sì...a me serve da bussola, per darmi la direzione giusta :)

#ruvidamente: io sono uno resistente dentro; che, da fuori, non si direbbe nemmeno che sono così resistente ma per esserlo lo sono. E comunque io la tv non la guardo più... A me non mi fregano...:) (spero)

#guernica: grazie, poi io vengo a leggere te...e il piacere è reciproco ;)

#erikù: sono felice che ti sia piaciuto...io comunque resisto, resisto...che per certe cose è dura spostarmi dai miei convincimenti; e poi con la bici passo sempre da questi posti qua e quindi rinnovo il ricordo spesso e volentieri.
:)

#desa: ciao tesoruccia :D
(io e baol siamo paritari! che è sta cosa del vice??)

#sonia: i bambini, i racconti d'amore, li seguono sempre a bocca aperta (fintanto che non ci entra una mosca) :)

#alabama: ^__^

#mat:sì, che paragonato ai soggetti di oggi c'è da impallidire. Però quei poveri trans lasciali fuori dall'elenco che non fanno male a nessuno :)

#dressel: è una passione empatica, quindi un pò malaticcia :)

#daniela: anche più di un pensiero ;)

#enzo: già passato; grazie davvero enzo :)

#hutch: proprio quella volevo strapparti; nemmeno io son potuto andare e ho scritto il post anche per questo, per sentirmi un pò meno colpevole...

#artemisia: sì, grazie ai partigiani di bulow tutti i monumenti della città di ravenna si sono salvati (tranne la chiesa di s.giovanni evangelista...ma è vicina alla stazione e quindi...). Non ho capito bene la domanda...le battaglie qui in romagna si sono combattute di fiume in fiume...la più importante è quella del Senio...i tentativi di sfondamento della linea gotica son passati anche da qui...

Mat ha detto...

kaba, io non ho alcun problema con i trans. ma con chi li strumentalizza portandoli al governo..come tanti altri personaggi.
non di più, non di meno.

artemisia ha detto...

Non hai capito la domanda?
Cervello invernale?
La domanda (banale) era se sapevi la ragione del nome Bulow.
:)

Perchè mi parli dei fiumi?? Ora sono io che non capisco!
Che sta succedendo Kaba???
Mi preoccupo!

kabalino ha detto...

oddiosanto, credo di avere una dislessia interpretativa...allora, riporto da internet (ma ovviamente lo sapevopure io!):
NOME DI BATTAGLIA: BULOW. Le spiccate capacità di stratega e la sua teorizzazione della 'pianurizzazione' della guerra partigiana, fino ad allora immaginata possibile solo sulle colline o sulle montagne, gli valsero il soprannome di 'Bulow', in ricordo del conte Friedrich Wilhelm von Bulow. ''Durante una riunione clandestina – spiegò Boldrini in un'intervista - dissi che non si poteva abbandonare la pianura al nemico tedesco, che era necessaria la 'pianurizzazione' della guerra partigiana, e spiegai come si poteva liberare Ravenna. Michele Pascoli, barbiere comunista (sarà fucilato dai nazisti), mi lasciò parlare, poi in dialetto mi chiese: 'Mo' chi sit, Bulow?, cioé 'Ma chi sei, Bulow?', alludendo al generale tedesco che sconfisse Napoleone. Così Pascoli decise il mio nome e io sono rimasto per sempre 'Bulow'".
:-)

artemisia ha detto...

Ecco, a me pareva proprio di ricordare che von Bülow fosse un generale, ma non ricordavo in che contesto...
Fa parte della quantità di dati inutili che ci sono registrati nella mia capoccia bislacca.
Grazie!

kabalino ha detto...

Capoccia bislacca tu? Mhhh...vaneggi... ;)
Prego, è stato proprio un piacere sincero

elena ha detto...

Sai che mi era scappato questo?
Poi un giorno me lo dici chi sei e se ci conosciamo?
Qualcuno mi ha dato un po' di indizi, mah! :)

kabalino ha detto...

#elena: intanto son felice che mi leggi; sì, un giorno te lo dico...ma te lo può dire anche la persona degli indizi, se è quella che dico io. E sempre se è quella che dico io (che tipo fa un lavoro proprio uguale al tuo o molto simile) dalle un abbraccio da parte mia, e poi anche uno medio e uno piccolo alle piccine.
Non ci conosciamo, forse forse ci siamo visti molto tempo fa nei corridoi bui della sinistra giovanile...:)