Adesso devo scrivere un post sull’aborto perchè mi han detto di scriverlo e perchè voglio scriverlo, ma parlare di aborto è una cosa così difficile che mi fa sudare. Io, le mie più grandi esperienze le ho vissute quand’ero piccolo e una volta ch’ero in montagna c’era una donna che aveva già quattro figli, che almeno due erano miei amici, e stava per avere il quinto figlio. E a me quella cosa del quinto figlio, che stava chiuso in una pancia che aveva già ospitato quattro figli, mi pareva un mistero così grande che quando mi dicevano di toccare la pancia per sentire i calci io non la toccavo perchè mi faceva una paura misteriosa. E quel mistero della vita nella pancia, per come la intendo io, è una giurisdizione che spetta solo alle donne, che quella cosa poderosa della maternità solo loro possono sapere che cos’è. E se in un dato momento della loro vita vivono un dolore talmente grande e una sofferenza talmente grande da arrivare a dire che Questo bambino che ho nella pancia io adesso, in questo momento della mia vita, decido di non averlo...bene, se loro arrivano a dire questo, nessuno ci può mettere bocca, ma proprio nessuno. E quella gente che son uomini, e quella gente che son gente di chiesa devono parlare di altro e non di questo. Che loro saranno anche dei professionisti del mistero della fede ma per quanto riguarda il mistero dei bambini nella pancia e di quel legame ultraterreno che nasce tra una madre e un figlio, loro non possono riempirsi la bocca di ipocrisia. Che, fino a prova contraria, il mistero dei bambini nella pancia è piantato nella terra per quanto è reale, mentre il mistero contenuto nella professione di fede è più piantato nell’aria. E uno stato che sia uno stato e non la controfigura di uno stato deve difendere le proprie donne che sono la cosa più bella e misteriosa che ha. E così facendo difenderà anche i suoi bambini. E quindi 194 è un numero di civiltà e rispetto.
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Se volete dare un contributo in sostegno della 194 andate qui sul blog di alice e partecipate all'iniziativa
39 commenti:
io ti stimo troppo...
un post bellissimo è molto significatico
Sulla libertà di scelta e le motivazioni che possono portare una donna ad una scelta così drastica si potrebbero scrivere libri; sul tuo punto di vista, solo che si capisce ancora una volta che sei una gran bella persona e hai una sensibilità incredibile, sei un Signore (che detto dalla sottoscritta è l'ennesimo complimento)!
Diciamo che piuttosto non si può imporre a chi non ci crede la propria fede.
Perché è la medesima strada che costringe le donne al burqa, o all'infibulazione.
Sei riuscito a scrivere una cosa di un equilibrio sottilissimo, su un argomento difficile ma che va affrontato con serenità come fai tu.
Sei proprio bravo Kabalino.
Torna presto.
Bello chiudere con un post così. Parole, educate, equilibrate, dolci e rispettose. E pochi su questo argomento sanno esserlo.
A presto!
sonia
La 194 va difesa qualunque sia la nostra opinione sull'aborto, per il semplice fatto che se non ci fosse una legge l'interruzione di gravidanza continuerebbe ad esistere sotto forma di reato, e forse in condizioni di scarsa sicurezza per la salute della donna.
io sono assolutamente per la 194...e non dico altro...bellissimo post kaba...
(p.s. ma mi è arrivato un feed di te che chiudi il blog...ma che è sta storia???non fare scherzi!!!)
Bellissime parole.
Gran bella sensibilità e gran bel blog.
Anche io appoggio la 194 e mi batterò per lei.
lo dicevo che sei in gamba
EH già il mistero dei bimbi nella pancia...e delle donne che ancora devono urlare x nn farsi schiacciare...
Mi sento un granello di sabbia di fronte alla tua sensibilità.....ti abbraccio...forte-forte
Io mi devo ancora riprendere dalla botta della notizia di prima :'(
Però per questo post qui ti abbraccio forte eh!
Stupendo. Finalmente delle parole sensate, dette da un uomo.
Perchè ne ho sentite di cotte e di crude e ieri è nato un pezzo, che metterò de me, proprio dal dolore e dalla rabbia.
Grazie.
Kabalino sono commossa!Davvero...hai una sensibilità e un talento per l'espressione delicata di questa sensibilità che lasciano a bocca aperta...
Grazie. Perchè la maternità è tante cose. E il corpo delle donne non può essere solo un contenitore vuoto da riempire di cui altri decidono le sorti. Grazie. Perchè in questa campagna per la vita si semina solo morte: dei diritti, del rispetto e del dialogo.
Holly
ho già scritto un post a questo proposito e quindi saprai già che sottoscrivo ogni lettera che hai scritto
Adesso sei davvero splendido.
bello...
Mi hai fatto venir voglia di possedere un utero.
DMC
Bellissimo post.
Torna presto.
sembra davvero tu sappia di cosa parli.
davvero.
Caro Kaba, hai centrato in pieno. Non si mette in discussione la sacralità della vita ma l'importanza di dare questa possibilità ad una donna... non ci arriveremo mai, ad essere civili fino in fondo...
è sempre una decisione difficile proseguire o no una gravidanza per una donna, ma una donna DEVE essere libera di scegliere e purtroppo per questa limitazione come molte altre, mi dispiace vivere in Italia. un bacione
PS: non chiudere dai..ora che ti ho cominciato a leggere ;)
Bravo!
Ho letto che il blog per un po' chiude. E leggere che chiude e poi leggere il post sull'aborto fa un certo effetto. Perchè mi viene voglia di dirti "no, non chiudere, resta qui e scrivi ancora cose belle come questa".
Grazie Kaba, grazie per questo post stupendo. A presto, ci conto!
Mc che veramente chiudi??? NOOOOO!!!!
Su questo post non mi esprimo, si commenta da solo!
Complimenti!
Dici che "quella cosa poderosa della maternità solo loro(le donne) possono sapere che cos’è"...
é proprio così, ma tu come uomo dimostri molta umanità...
Un saluto da me che ti ho scoperto solo ora!
anna
Il miglior post, in assoluto, che abbia letto sull'argomento.
Senti, prenditi il tempo che ti pare (non tanto, però), ma non chiudere.
Per favore.
Se non fai resuscitare il blog prevedo suicidi di massa, caro Kabalino fallo per la salvezza del mondo... alzati e cammina, poi scrivi anche (sennò a che serve? :P)
;) ciauz ;)
Ben detto, cioè, meglio di così non lo si poteva spiegare, che poi tu sei il primo che non vuole spiegarlo, chè te sei uno dei pochi uomini che ha capito che non lo potrai mai capire, ecco..
torna presto.
ma perchè chiudi??
ufff io ti avevo appena conosciuto.
a presto
Kabalino.
No words...
(un abbraccio sì, però)
:-)
L'a.
Concordo pienamente, credo che nessuna donna rinuncerebbe ad avere un figlio, se non costretta da qualcosa piu grande di lei. Spero tornerai presto a postare, mi mancherà leggerti, un bacio
Treccine
Bellissimo e commovente questo tuo post !
Peccato che, adesso che sono "rientrata" io, tu vada via.
Non tardare troppo ;-)
Ciao!
Bellissimo post, una chiusura (spero temporanea!) davvero in grande stile. Grazie per le belle parole che hai usato per parlare del "mistero dei bambini nella pancia" e per la tua sensibilità, davvero preziosa. un abbraccio da una futura mamma.
Lo so che non ci sei ancora. Ma passo lo stesso per comunicarti che ho deciso di linkarti.
Un baciottolo spippoloso, a presto!
kabalino mi manchi,a meno che tu non stia lavorando al progetto big in japan devi tornare subito!
Erikù
io mi chiedo quanti anni dovranno ancora passare perchè il catechismo esca dal parlamento
Bellissimo post Kaba, davvero.
Bravo.
E' un gran mistero quello dei bimbi in pancia, ne sò qualcosa io ke x 2 volte ci sono passata e una volta sola sono riuscita ad avere un bimbo x 9 mesi in pancia.
L'aborto è un argomento troppo delicato e soprattutto personale x poter essere regolato da una legge.
E' giusto dare un tempo limite x poter abortire xè nella pancia c'è una vita... è bene ricordarselo anche se misura pochi millimetri. E soprattutto i medici la smettessero di essere obbiettori di coscienza xè ogni donna ha una storia a sè.
In bocca al lupo a tutte quelle donne ke hanno, stanno o prenderanno questa scelta.
;)!!
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